Come scegliere un anello di fidanzamento che resista ad ogni cambio della moda

Come scegliere un anello di fidanzamento eterno

Simbolo di amore eterno, gli anelli di fidanzamento sono il regalo fondamentale per gli innamorati.

Affinché non sia soltanto un dono simbolico ma anche di pregio, ci sono delle caratteristiche precise che deve avere?

Come sceglierlo in sicurezza e senza correre rischi?

Scopriamo di seguito quali sono i dettagli affidabili da prendere in esame per l’acquisto di un anello di fidanzamento.

 

Requisiti fondamentali dell’anello di fidanzamento

L’acquisto di un ottimo anello di fidanzamento dovrà essere ben pianificato e non dettato all’impulso di un momento.

Si tratta di un gioiello destinato a fa parte dei ricordi futuri più belli e importanti, oltre che sarà uno dei beni di valore della vostra coppia, quindi scegliere bene diventa essenziale.

Ci sono, allora, delle caratteristiche da considerare nella scelta di un bene così prezioso? Ebbene sì, la risposta è affermativa.

Per un oggetto destinato a durare nel tempo, è necessario considerare due requisiti fondamentali: la qualità del diamante e la montatura.

Entrambe le caratteristiche sono necessarie, soprattutto considerando che l’anello di fidanzamento è destinato a essere portato al dito quotidianamente e senza mai essere tolto per tutta la vita!

 

La montatura dell’anello con diamante

Nella scelta di un anello solitario è di primaria importanza la montatura, cioè l’intera struttura che accoglie e sorregge il diamante.

Non deve essere troppo massiccia o spessa. Se si sceglie, infatti, una montatura grossa, il rischio è che, con il passare del tempo, l’anello possa stancare la vista.

La montatura dell’anello con diamante non deve essere nemmeno troppo fine e sottile, altrimenti potrebbe risultare fragile, deformarsi oppure spezzarsi.

Un buon anello con solitario, di regola, si aggira intorno ai cinque grammi di peso. In oro giallo, bianco, rosa oppure in platino, importante è che la montatura sia resistente.

Dal costo variabile in base al peso del materiale usato, è bene non badare a spese, considerando il valore, non soltanto affettivo, che l’oggetto acquisterà con il tempo.

Utili sono le griff, cioè i listelli appositi per bloccare il diamante.

Anche esse in oro o platino, eleganti e leggere, generalmente sono quattro oppure sei, come ad esempio per la montatura solitario Tiffany, per far in modo che la pietra rimanga sempre ferma, in maniera del tutto sicura, e non possa mai perdersi.

Esperti orafi sono in grado di consigliare al meglio sia in riferimento alla montatura sia al peso, suggerendo anche la quantità di griff indispensabili per il modello di anello scelto.

Noi di Diamanti Anversa consigliamo dei modelli molto classici, che sappiano valorizzare il solitario con diamante rendendolo eterno e che superi qualsiasi moda:

  • Anello di fidanzamento modello Cartier
  • Anello di fidanzamento modello Tiffany
  • Anello di fidanzamento modello Valentino

 

Qualità del diamante nell’anello di fidanzamento

Per essere di qualità, un diamante deve avere quattro caratteristiche imprescindibili, che debbono essere di alto valore: taglio, colore, purezza e caratura.

Parecchi orafi e gemmologi esperti, nel consigliare i clienti, fanno fanno riferimento alle 4C del diamante.

Tutte le quattro caratteriste che abbiamo elencato devono essere ottimizzate, affinché la scelta dell’anello di fidanzamento ricada su una pietra veramente bella e di pregio.

Quale di esse è maggiormente importante?

La risposta è data nell’ordine di presentazione:

  • taglio – in riferimento alle proporzioni del diamante
  • colore – scala di bianco, che va da D a Z
  • purezza – inclusioni all’interno del diamante
  • caratura – peso del diamante, grandezza

Nella scelta del diamante, è bene non partire fermandosi soltanto alle sue dimensioni.

Certo, la vista vuole sempre la sua parte ma, prima ancora di controllare quanto sia grande la gemma, è importante valutare le altre sue caratteristiche.

Un diamante, cioè, deve essere tagliato bene, avere un colore più vicino al bianco e che sia il più possibile pulito al suo interno.

Ovviamente soltanto i professionisti del settore, gemmologi esperti, sono in grado di visionare e valutare nello specifico la qualità della gemma.

 

La forma del diamante per gli anelli di fidanzamento

Nella maggior parte dei casi, la scelta della forma per un anello solitario ricade su quella rotonda.

Molti innamorati, invece, desiderano stupire con forme singolari, tra cui a cuore.

In ogni caso, si tratta di decisioni importanti, per cui suggeriamo di considerare in maniera prioritaria le preferenze di chi dovrà portare l’anello al dito per tutta la vita, senza toglierlo mai.

È sempre bene farsi consigliare da chi svolge questo mestiere da sempre, cioè da esperti gioiellieri e gemmologi, sempre in grado di indicare ogni peculiarità della pietra, oltre che dare pareri autorevoli sull’acquisto.

Da non sottovalutare mai i gusti personali, considerando che tipo di donna è chi riceverà l’anello di fidanzamento.

Preferisce il classico e l’elegante? Opta per il moderno e sportivo? Ama i gioielli di design o predilige qualcosa di semplice?

Nella scelta del suo anello di fidanzamento, per prendere la giusta decisione, sarebbe opportuno ripensare al suo look e alle sue tendenze nell’abbigliamento e nell’indossare i gioielli.

Nessun esperto qui potrà darti una mano, se non tu stesso e l’amore che nutri per lei!

 

Certificazione dell’anello di fidanzamento con diamante

Infine, ma non per ultimo, è bene ricordare che tutti i nostri diamanti sono certificati.

Al momento dell’acquisto dell’anello solitario a Roma, esso sarà corredato della certificazione del diamante, dove sono elencate le quattro caratteristiche essenziali, taglio, colore, purezza e carati.

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