I tagli del diamante: focus sulle principali tipologie

Il taglio del diamante è un’operazione importante e difficile, effettuata infatti solo da gemmologi esperti. Ci sono vari tipi diversi di taglio dei diamanti, vediamo i più diffusi.

Il taglio del diamante

Il taglio è una delle 4C, ovvero uno dei fattori di valutazione della pietra in base ai quali si stabilisce il suo valore. Il taglio permette di ottimizzare gli effetti ottici del diamante, infatti se effettuato correttamente, la pietra sarà più brillante, più pura, il colore sarà esaltato così come la riflessione, la dispersione e la rifrazione che creano il gioco di luci e specchi date dalle facce.

Le diverse tipologie di taglio

Esistono diverse tipologie di taglio per forma e dimensione che si possono adattare alle varie categorie di gioiello. Di seguito le varietà più diffuse.

  • Cuore. È il taglio che simboleggia l’amore per eccellenza. Possiede 59 sfaccettature, si presta bene per i solitari ed è una versione modificata del diamante rotondo classico.
  • Rotondo brillante. È il più classico e diffuso, composto da 57 sfaccettature. Viene utilizzato su ogni tipo di pietra preziosa, non solo sui diamanti, in quanto è considerato perfetto per le sue proporzioni, la lucidatura e la simmetria che danno massima lucentezza e brillantezza.
  • Goccia. È il secondo più venduto dopo quello rotondo brillante, anche questo formato da 57 sfaccettature. Con la sua forma particolare e aggraziata è perfetto da incastonare in una collana o per orecchini, ma è adatto anche agli anelli in quanto farà sembrare più fine il dito di chi lo porta.
  • Smeraldo. Molto elegante ed è anch’esso uno dei tagli classici per eccellenza. È formato da 57 sfaccettature e viene chiamato così poiché evidenzia la luce, la brillantezza e il colore della pietra. Ha una forma ottagonale che lo rende ideale per diamanti di ampia caratura, inoltre questa sua larghezza della tavola comporta la scelta di pietre con livelli di purezza elevati in quanto le impurità sono più visibili.
  • Princess. Il più conosciuto tra i tagli misti. La sua forma quadrata composta dalla corona tagliata a brillante e il padiglione a gradini lo rende molto elegante e il taglio ideale per anelli di fidanzamento particolari e originali.
  • Radiante. Composto da 70 sfaccettature, ha una forma rettangolare che mette in risalto la pietra e la sua lucentezza, simile al taglio princess ma con gli angoli smussati. Anche questa tipologia di diamante viene utilizzata principalmente per i solitari.
  • Ovale. Formato da 55 sfaccettature che gli permettono di raggiungere un alto livello di brillantezza. La sua forma ovale combina il taglio del brillante rotondo e di quello marquise.
  • Asscher. Formato da 74 sfaccettature e dalla forma ottagonale, simile allo smeraldo ma quadrato, forma che gli permette di essere più lucente rispetto all’altro.
  • Cuscino. Dalla forma quadrata o rettangolare ma con angoli arrotondati, ideale per i diamanti colorati. Ha delle grandi sfaccettature che ne accentuano la brillantezza della pietra.
  • Marquise. Composto da 55 sfaccettature, dalla forma ovale con le estremità a punta che danno l’impressione che il diamante sia più grande.

Fatevi consigliare il taglio che più vi si addice dai gemmologi esperti di Diamanti Anversa che realizzeranno il gioiello utilizzando solo diamanti certificati dai più importanti istituti gemmologici del mondo (GIA, IGI, HRD).

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